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Clinoptilolite

 

La zeolite clinoptilolite è il costituente principale della omonima roccia nella quale è presente in tenori anche molto elevati (87-80%). Commercialmente si è soliti distinguere queste rocce in: clinoptilolite di origine vulcanica e clinoptilolite sedimentaria anche se il precursore è, nella gran parte dei casi, riconducibile ad un «vetro» vulcanico.

 

Le rocce a clinoptilolite si distinguono per una buona resistenza meccanica e all’attrito il che le rende vantaggiosamente utilizzabili in impianti per la depurazione delle acque in quanto non si usura nel corso del trattamento.

 

L’utilizzo della zeolite clinoptilolite dipende anche dalla sua efficacia nel trattamento di acque di diversa origine. È infatti particolarmente selettiva nella rimozione di inquinanti e può essere convenientemente utilizzata per l’abbattimento di ioni inquinanti (come l’NH4) presenti nelle acque reflue. Dopo il trattamento l’acqua risulta impoverita o libera da inquinanti.

 

Grazie a queste caratteristiche il processo di depurazione delle acque attraverso zeolite clinoptilolite è applicabile su scala industriale; per valutare l’efficacia della zeolite clinoptilolite sarà necessario analizzare l’acqua reflua da depurare poiché ogni tipologia ha la sua composizione chimica.

 

L’utilizzo della zeolite clinoptilolite è stato proposto per l’impiego nella depurazione di reflui contenenti ioni radioattivi, mentre ricerche innovative hanno evidenziato la possibilità di impiegare questa materia prima nella produzione di aggregati leggeri.