Zeolite
La zeolitite è una materia prima di origine vulcanica nella quale sono presenti consistenti tenori (≥ 50%) di zeoliti. Questi minerali sono degli alluminosilicati idrati di metalli alcalini e alcalino-terrosi e godono di specifiche proprietà come lo scambio ionico e l’adsorbimento.
Fin dalla sua costituzione l’Italiana Zeoliti ha focalizzato la sua attenzione di sui tufi vulcanici legati all’attività dei Campi Flegrei (Napoli):
- Il tufo giallo napoletano (NYT)
- La Facies gialla dell’Ignimbrite Campana (LYT)
Entrambi contengono Phillipsite e Cabasite in quantità pari o superiore al 50 % e possono essere impiegati nella mangimistica animale come additivi per mangimi appartenenti ai gruppi funzionali degli agenti leganti ed antiagglomeranti anche perché i tenori di sostanze indesiderabili (p.e. Pb, Cd e Diossine) sono conformi a quanto previsto dai regolamenti Europei 2002/32/CE e successive modifiche, 277/2012 e 744/2012.
La Phillipsite e la Cabasite dei tufi vulcanici della Campania sono ricche di potassio come conseguenza della composizione chimica del precursore vulcanico.
La capacità di scambio di queste zeoliti si aggira intorno a 3,5 ÷ 3,6 meq/gr e le rende idonee per numerose applicazioni tecnologiche:
- Zootecnia per migliorare la salute degli animali;
- Agricoltura come ammendati dei suoli e per purificare le acque di scarico, i liquami ecc.